Andreas Schmidt

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Descrizione

Andreas Schmidt, noto con l’acronimo ASAK, è un artista tedesco con sede a Colonia. ASAK crea opere d’arte uniche e elaborate utilizzando vecchi dischi in vinile, un materiale tanto affascinante quanto impegnativo. Il vinile, un materiale che si scioglie al calore, si ricompone o si rompe in modo incontrollato, è stato padroneggiato da Schmidt nel corso degli anni. Con dedizione quotidiana tra il 2013 e il 2018, ha perfezionato tecniche per lavorare con i dischi mantenendo intatta la loro caratteristica patina e sfruttando le loro proprietà malleabili per creare opere straordinarie. Le creazioni di ASAK, che includono tra 3.000 e 4.000 dischi riciclati, rappresentano molto più della semplice estetica creativa. Il suo approccio all’upcycling trasmette un potente messaggio sulla protezione ambientale. Dimostra come ciò che è considerato rifiuto possa essere trasformato in qualcosa di bello, incoraggiando gli spettatori a ripensare il valore delle risorse e il ruolo dell’arte nel contesto della sostenibilità. Le creazioni di ASAK, che includono tra 3.000 e 4.000 dischi in vinile riciclati, rappresentano molto più di una semplice estetica creativa. Il suo approccio all’upcycling trasmette un messaggio potente sulla protezione dell’ambiente. Dimostra come ciò che viene considerato rifiuto possa trasformarsi in qualcosa di bello, incoraggiando gli spettatori a rivalutare il valore delle risorse e il ruolo dell’arte nel contesto della sostenibilità. Le sue opere, tra cui cornici, sculture e arte murale, si distinguono per l’attenzione meticolosa ai dettagli. ASAK non utilizza dischi casuali, ma considera le differenze tra i singoli e gli LP per ottenere motivi ed effetti unici. Per lui, il vinile è un materiale sottovalutato che potrebbe trovare applicazioni non solo nell’arte, ma anche in campi come l’architettura e il design. ASAK descrive la sua arte con i termini "Azione, Rassegnazione, Trasformazione". Per lui, l’arte è un’espressione universale del pensiero, che offre nuove prospettive sia al creatore che allo spettatore. Le sue opere non sono accuse, ma soluzioni che ispirano riflessione. Secondo Schmidt, l’arte è più di una semplice espressione; è trasformazione. Ispirato da artisti come Banksy, MC Escher, Kasimir Malevich e Gerhard Richter, combina semplicità, precisione tecnica e riflessioni profonde nelle sue creazioni. Il linguaggio universalmente comprensibile di Banksy lo ha incoraggiato a sviluppare una propria voce artistica, mentre Escher gli ha insegnato a connettere arte e matematica. Malevich e Richter gli hanno mostrato l’importanza dell’architettura, del caso e della struttura nell’arte. Andreas Schmidt è un artista che si è fatto un nome non solo creando opere uniche a partire da vinili riciclati, ma anche dimostrando la sua passione per la sostenibilità e la sua capacità di utilizzare l’arte come linguaggio universale. Le sue opere rappresentano creatività, innovazione e la convinzione che l’arte possa essere una piattaforma per il cambiamento positivo nel mondo.