„Aemelius“, 60 x 80 cm, Acrylic on canvas, recycled paper, recycled cardboard, and ecological structuring resin. Includes installation
„Antonello“, 60 x 80 cm, Acrylic on canvas, recycled paper, recycled cardboard, and ecological structuring resin
„Aristide“, 60 x 80 cm, Acrylic on canvas, recycled paper, recycled cardboard, and ecological structuring resin. Features living or artificial botanical elements, installation included.
„Aurélianus Révélius“, 60 x 80 cm, Acrylic on canvas, recycled paper, recycled cardboard, and ecological structuring resin
„Chained by Reflection“ 120 x 80 cm, Metallic acrylic on canvas, recycled paper, recycled cardboard, ecological resin. Installation includes broken glass, iron, fabric, wool, and other mixed media elements
„Contemplation of Republic Platon“, 120 x 80 cm, Metallic acrylic on canvas, ecological resin, recycled paper, recycled cardboard, and structuring resin
„Disregard“, 120 x 80 cm, Metallic acrylic on canvas, fabric, recycled paper, recycled cardboard, ecological resin, and structuring resin
„Docteur Walch“, 50 x 70 cm, Acrylic on canvas, recycled paper, recycled cardboard, and ecological structuring resin
„Freedom by Yourself“, 120 x 80 cm Recycled cardboard, recycled fabric, installation, aluminum, and bonding adhesive
„Gendera“, 100 x 80 cm, Recycled cardboard and paper, adhesive, ecological structuring resin
„Insomnia“, 120 x 80 cm, Recycled paper, recycled cardboard, adhesive, structuring resin, ecological resin. Installation includes glass, mirror, and fabric
„Kristina“, 60 x 80 cm, Metallic acrylic on canvas, recycled cardboard, recycled wood, recycled fabric, structuring adhesive, ecological resin. Features an installation
„Le Temps d’un Duc“, 120 x 80 cm, Metallic acrylic on canvas, recycled paper, recycled cardboard, ecological resin, installation of recycled materials
„Livia“, 60 x 80 cm, Metallic acrylic on canvas, recycled cardboard, ecological resin, structuring adhesive. Installation includes a flashlight
„Lucretia Abandonata“, 60 x 80 cm, Recycled paper, recycled cardboard, ecological resin, structuring adhesive, living or artificial botanical elements within the artwork
„The Child Heater“, 120 x 80 cm, Recycled cardboard, adhesive, recycled paper, ecological resin
„The Four Genders“ 120 x 80 cm, Acrylic on canvas, recycled cardboard, and ecological structuring resin
„The Seven Bastards“, 120 x 80 cm, Recycled cardboard, recycled paper, structuring adhesive, ecological resin, and metallic acrylic
G. Pico J. è un pittore figurativo originario dei Caraibi, che attualmente vive in Svizzera. Con una formazione accademica nella letteratura, civiltà e arti ispanoamericane, Pico J. porta nelle sue opere una profonda comprensione culturale e intellettuale. Questa esperienza accademica gli consente di intrecciare narrazioni culturali e intellettuali nelle sue creazioni, aumentando così la profondità emotiva e intellettuale dei suoi lavori. Il suo viaggio artistico è iniziato con un intenso studio del cubismo di Picasso, che lo ha spinto a esplorare più a fondo l'arte figurativa deconstructivista in 3D. Tuttavia, Pico J. crede che il suo vero interesse non risieda nel dipingere semplicemente personaggi, ma nel catturare emozioni, in particolare attraverso lo sguardo, che emana una profonda empatia umana. Lo sguardo è l'elemento centrale delle sue opere, in quanto ha il potenziale di trasmettere emozioni grezze e stabilire una connessione diretta con lo spettatore. Nelle sue opere, fonde i confini tra pittura, scultura e installazione, sfidando le categorie tradizionali dell'arte contemporanea. Le opere di Pico J. non sono solo rappresentazioni visive, ma anche trasformazioni di materiali destinati a deperire. Utilizza materiali riciclati come carta e cartone, che trasforma in rilievi tridimensionali. Questi rilievi vengono trattati con resina ecologica, conferendo loro una durata e complessità eccezionali. I materiali stessi diventano portatori di nuova vita, simboleggiando la resilienza e la sopravvivenza in un mondo effimero. Un altro aspetto notevole delle sue opere è l'integrazione di elementi viventi come le piante. Alcune di queste piante rimangono nell'opera per mesi o più, permettendo all'opera di cambiare continuamente e offrire un'esperienza dinamica ed evolutiva per lo spettatore. Attraverso questa integrazione della natura e dell'arte, l'artista sfida i limiti tradizionali dell'arte e crea un'esperienza sensoriale multidimensionale. Nella sua opera "Chained by Reflection", viene esplorato il tema della prigionia interiore e dell'autoreflessione, intensificato dalla rappresentazione di un personaggio apparentemente incatenato. Il linguaggio formale in "Contemplation of Républic Platon" può essere collegato all'impegno filosofico dell'antichità, mentre "Freedom by Yourself" affronta la ricerca della libertà e dell'autodeterminazione. "Gendera" mostra la complessità dell'identità e del genere, mettendo in discussione le rappresentazioni tradizionali delle figure e raggiungendo una lettura emotiva più profonda. "Insomnia" e "Le Temps d’un Duc" mostrano un intenso impegno con temi esistenziali come l'insonnia e la percezione del tempo, visualizzati in figure distorte e frammentate, e colori vivaci. G. Pico J. è un artista che lavora con un approccio unico e interdisciplinare all'arte. Per lui, l'arte diventa un'esperienza potente e trasformativa che non solo cambia la percezione dello spettatore, ma anche il suo rapporto con l'ambiente e il tempo.